Possiamo realmente imparare ad autoprodurre di più, con positivi riscontri per il nostro benessere e per il portafoglio.
Siamo soliti cercare delle vie per risparmiare, ma poi, nella realtà, non sempre siamo disposti a mettere a repentaglio le nostre abitudini e comodità, perchè spesso per fare ciò, occorre un maggiore impegno, necessitiamo di più tempo per prepararci ciò che invece troviamo già pronto in commercio.
Nell'antichissimo mondo di conoscenze, del quale fa parte lo yoga, ci viene spiegato che troviamo numerose tecniche che rendono possibile l'unione di elementi diversi della nostra esistenza, ossia il corpo, il respiro, l'energia. Abbiamo a disposizione mezzi che ci forniscono un valido aiuto per il nostro benessere fisico, tecniche di respirazione, pratiche di depurazione dell'organismo, studi e conoscenze di medicina tradizionale cinese per quel che riguarda la pratica di yin yoga, e medicina ayurveda, per la tradizione indiana. Sappiamo che il respiro è integrazione fondamentale, durante la nostra pratica fisica, ed impariamo che è uno strumento importante da condurre al di fuori del nostro tappetino, nella nostra quotidianeità, e la pratica di yin yoga ci ricorda come le posizioni che assumiano, ci aiutano a mantenere il qi, l'energia vitale, attiva, fluida e costante nel nostro organismo.
Tutto ciò è yoga, ma anche alimentarci in modo sano è yoga. Pratiche di ecosostenibilità sono yoga. Voler bene a noi stessi, rispettare gli altri esseri viventi diversi dalla nostra specie è yoga. Non basta riuscire nella posa fisicamente più intensa ed acrobatica, per assorbire i benefici di questa ricca disciplina.
Tutto ciò che acquistiamo, ha un impatto su noi stessi e sul pianeta. Possiamo migliorare la qualità dei prodotti che tutti i giorni usiamo per il nostro corpo, imparando a leggere le etichette dei cosmetici per esempio. Tutte quelle parole mai sentite prima che leggiamo sul retro delle etichette, nascondono ingredienti che spesso derivano direttamente dal petrolio, o sono comunque di derivazione chimica, spesso responsabili di reazioni allergiche, e quindi ancora prima di invasione tossica per il nostro organismo.
Facciamo qualche esempio di prodotti realizzabili a casa, o che si possono trovare da artigiani dell'autoproduzione cosmetica
Il sapone si ottiene tramite un processo chimico in cui la reazione che si crea unendo un lipido come l'olio di oliva, con l'idrossido di sodio(soda caustica) sciolto precedentemente in acqua distillata, produce glicerolo e sale di sodio, ottenendo così, dopo un necessario riposo, il nostro sapone, che puo' esssere colorato e profumato, sempre con ingredienti naturali.
saponi colorati con ingredienti naturali:
-fiori essiccati
-curcuma
-alga spirulina
Produrre saponi richiede del materiale specifico, e delle accortezze per assicurarci di non farci male(ricordiamo che la soda caustica raggiunge temperature molto alte ed è caustica), tuttavia il procedimento, una volta imparato magari seguendo un corso specifico, non è affatto complesso, ci permette di avere sapone in quantità, ad un prezzo molto economico e con pochi ingredienti otteniamo un prodotto dall'eccezionale potere detergente.
Le creme per il viso sono spesso molto costose, ma sono davvero efficaci? Che lo siano o meno, dalla mia esperienza, reputo che con pochi ingredienti, e naturali, possiamo davvero avere un prodotto utile per nutrire la nostra pelle.
A casa possiamo avere degli ingredienti che da soli ci bastano a creare il nostro trattamento viso e corpo. Un buon olio di oliva puo' essere utilizzato se abbiamo la pelle secca, e con lo stesso possiamo creare un oleolito di lavanda, per avere a disposizione un prodotto dal piacevole profumo fresco e dalle proprietà cicatrizzanti, utile anche in caso di scottature. L'olio di mandorla è un buon ingrediente per la pelle delicata ed anche l'olio di sesamo, usato molto nella tradizione ayurvedica.
Con della cera d'api, ed un olio essenziale a piacere, si puo' facilmente ottenere una crema morbidissima che profuma di miele e del vostro olio essenziale preferito.
-IL DENTIFRICIO: l'argilla puo' essere alla base della nostra pasta lava denti, in aggiunta ad erbe essiccate e polverizzate, come la malva, il timo, la salvia ed i chiodi di garofano, tutte utili per la nostra igiene orale. Mischiati a della glicerina o ad olio di cocco, otteniamo il nostro dentifricio.
Sapete di cosa si tratta?
Questa è edera, una pianta rampicante ed infestante, che troviamo facilmente nei nostri boschi e magari nel nostro giardino. Contiene saponine in quantità, che sono sostanze che a contatto con l'acqua formano la schiuma, rendendola un'interessante pianta, che lava efficacemente i nostri vestiti.
Facendo bollire circa 50 gr di foglie di media grandezza, con circa 1 litro d'acqua per qualche minuto, frullato, filtrato e lasciato raffreddare, diviene un "detersivo" molto efficace, magari profumato con qualche goccia di olio essenziale di limone, menta o lavanda.
Questo è forse una delle preparazione a costo quasi zero.
Abbiamo visto giusto alcuni esempi di preparazioni, ma si puo' autoprodurre un ottimo burro labbra ed anche del detersivo per i piatti e la lavastoviglie. Basta organizzarsi e desiderare dei prodotti più naturali, economici e più amici del pianeta.
Ora, non sono anche questi metodi che ci consentono di essere più consapevoli di quello che mettiamo sulla nostra pelle, di quello che rimane sui nostri vestiti dopo il lavaggio e di quello che in parte sicuramente ingeriamo tutti i giorni, per lavarci i denti? Non è forse anche questo, un modo per prenderci cura del nostro corpo, e del nostro spirito? E non è forse questo, uno degli obiettivi, dello yoga?
Pubblicherò altri consigli di autoproduzioni :) Voi non esitate a chiedermi maggiori informazioni
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