Calendula officinalis o Calendula, un fiore meraviglioso, usato in fitoterapia per le sue mille virtù.
Il suo nome "calendula" deriva dal fatto che fiorisce ogni 30 giorni, e quindi alle calende, cioè il primo giorno del mese. Come per altre piante e fiori, nell'antichità, i guaritori le attribuivano anche dei poteri magici.
I petali della calendula hanno un delicato e piacevole profumo, caratteristico di questo fiore colore del sole; nel nostro orto dona anche solo dei colori meravigliosi, ed è amico delle api, quindi anche solo per questo, potrebbe essere una buona idea persare di inserirlo tra le nostre piante.
Se coltivata, per ricavare poi dei rimedi fitoterapici, la sua virtù principale o forse quella più nota è quella di dar sollievo alla nostra pelle. Questo fiore ha infatti buone proprietà ANTINFIAMMATORIE, CICATRIZZANTI e RIGENERANTI; in questo caso si utilizza per esempio per uso esterno, attraverso oli, unguenti e creme, che con un po' di pazienza ed il materiale giusto, si possono autoprodurre a casa per il proprio uso personale.
Qui riassumo gli usi per i quali di solito puo' venire suggerita:
-ad uso esterno, in caso di ferite, bruciature, arrossamenti, screpolature puo' aiutare nell'accellerazione della guarigione e rigenerazione della pelle
-Per la pelle arrossata dei bambini, puo' essere un ottimo rimedio, sostituibile alle comuni creme acquistabili in commercio
-Come doposole
-Viene poi utilizzata anche per USO INTERNO, assumendo della tintura madre, un rimedio fitoterapico che si assume in gocce, in quanto essendo anche un ottimo EMOLLIENTE, risulta utile in caso di problemi alle mucose, quali la bocca, lo stomaco e l'intestino(vedi infiammazioni gengivali, gastrite o colite).
-Sempre per uso interno, i fiori di calendula essiccati, possono essere lasciati in infusione, per una buona tisana, magari sempre come lenitivo per la mucosa gastrica, o per le vie urinarie.
Una delle preparazioni che preferisco, è l'oleolito. Si tratta di un preparato ricavato dalla macerazione di erbe o fiori, lasciate in olio per un determinato periodo di tempo, di solito almeno qualche settimana, magari un mese. Le erbe rilasciano le loro proprietà, ottenendo poi un olio ricco da usare sul nostro corpo.
L'erba utilizzata è di solito precedentemente essiccata, si lascia all'interno di un barattolo di vetro, e deve essere completamente coperta dall'olio che vogliamo utilizzare. L'olio di oliva ha buone proprietà e si conserva anche molto bene, ma anche l'olio di sesamo è un'altrettanta buona alternativa, con ottime proprietà per la pelle. Nel caso della calendula, usiamo i capolini essiccati precedentemente all'ombra, dai quali ricaviamo i petali. L'erba essiccata non contenendo acqua, è più difficile che rovini la nostra preparazione, rispetto all'erba fresca.
Possiamo considerare 1 parte di fiore e 10 di olio, per avere un'idea, e conservare il tutto in barattolo di vetro, che esponiamo al sole ogni giorno, e ritiriamo la notte. Io personalmente, non lo espongo nelle ore più calde, per evitare un eccessivo calore.
Controlliamo sempre ogni giorno che i nostri petali siano coperti dall'olio, ed eventualmente scuotiamo il barattolo un po'.
Dopo circa un mese possiamo filtrare il nostro olio e mantenerlo sempre in un barattolo di vetro, magari scuro.
Prova ad usarlo anche solo come olio idratante per la pelle del viso.
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